Farmacia dei servizi, nel Lazio raggiunto l’accordo sulla sperimentazione

Screening del diabete non noto, aderenza alla terapia nei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) e ricognizione terapeutica: sono i tre servizi al centro dell’accordo per l’avvio della sperimentazione della Farmacia dei servizi nel Lazio, ufficializzata da due delibere regionali, una approvata a gennaio e l’ultima il 6 febbraio.

A Filodiretto, Eugenio Leopardi, presidente di Federfarma Lazio, ha spiegato che “si stanno ultimando i protocolli operativi e a breve partirà la richiesta di adesione alle farmacie per avviare la sperimentazione. Ci auguriamo – ha sottolineato Leopardi – che aderisca il maggior numero possibile di farmacie, in modo che si possa dimostrare alla Regione quanto è utile il servizio che effettuano sul territorio, per il cittadino e per il monitoraggio delle malattie”.

“Ritengo che la farmacia dei servizi sia l’evoluzione della farmacia e lo dimostra anche l’inserimento in convezione di questa attività – prosegue il Presidente di Federfarma Lazio -. In questo modo, la rete delle farmacie si conferma un punto fermo del Servizio sanitario nazionale sul territorio. In questo momento di difficoltà delle strutture pubbliche – conclude Leopardi -, utilizzare presidi efficienti come le farmacie, già presenti sul territorio, già operative e già riconosciute dal cittadino come punto di riferimento, credo che sia una strategia molto utile”.